FAMI. Qualificazione dei servizi pubblici a supporto dei cittadini di Paesi terzi
Avviso territoriale
Fonte di finanziamento: programma UE FAMI 2014-2020 – fondo asilo, migrazione e integrazione.
Ente gestore: Ministero dell’Interno.
Oggetto dell’avviso: migliorare i livelli di programmazione, gestione ed erogazione dei servizi pubblici ed amministrativi rivolti ai cittadini di Paesi terzi. L’azione intende inoltre:
- promuovere le competenze del personale della Pubblica Amministrazione;
- favorire l’innovazione dei processi organizzativi di accoglienza ed integrazione dei cittadini stranieri;
- sviluppare reti istituzionali per la gestione dei fenomeni migratori;
- promuovere l’inclusione dei temi dell’integrazione all’interno della programmazione e dell’attuazione degli interventi di politica sociale;
- sviluppare azioni di governance multilivello e un approccio integrato alla pianificazione degli interventi, proponendo anche il coinvolgimento delle associazioni di Paesi terzi.
A titolo esemplificativo si indicano gli ambiti progettuali di riferimento del bando FAMI:
- attivazione e rafforzamento di reti di governance e coordinamento a livello territoriale tra Città Metropolitane, Enti locali, istituzioni pubbliche e associazioni del Terzo settore, al fine di qualificare e potenziare l’offerta dei servizi ed attivare metodologie integrate ed innovative per migliorare in termini di efficacia ed efficienza l’adempimento delle procedure di carattere burocratico;
- realizzazione di interventi di aggiornamento rivolti agli operatori della Pubblica Amministrazione, finalizzati a migliorare la capacità dei pubblici uffici di fornire servizi di base mirati all’utenza straniera;
- realizzazione di sistemi per l’integrazione dei servizi offerti agli immigrati, volti ad ottimizzare le risorse pubbliche e private presenti sul territorio e implementare servizi di qualità, focalizzati sui bisogni e sulle specificità del target;
- implementazione dei processi di monitoraggio dei servizi informativi, di orientamento e di educazione alla multiculturalità attivati su base territoriale ;
- interventi sperimentali per migliorare l’offerta di servizi ai migranti, attraverso servizi informativi, di mediazione linguistica culturale, di orientamento, eccetera.
Destinatari: sono destinatari diretti gli operatori dei servizi pubblici rivolti all’utenza straniera. Sono destinatari indiretti i cittadini di Paesi terzi.
Ambito territoriale: le attività esecutive dei progetti e l’ambito territoriale dell’intervento dovranno avere dimensione locale, regionale, interregionale o nazionale.
Risorse complessive: Euro 3.000.000
Risorse per singolo progetto: minimo 30.000 euro a progetto. L’eventuale cofinanziamento è premiato in sede di valutazione.
Soggetti proponenti: sono ammessi a presentare proposte come capofila esclusivamente:
- Regioni e Province Autonome;
- Enti locali, loro unioni e consorzi, ovvero loro singole articolazioni dotate di autonomia organizzativa e finanziaria (es. Municipi);
- ASL, Aziende Ospedaliere;
- Camere di commercio;
- Università pubbliche, ovvero singoli Dipartimenti Universitari;
- Istituti e scuole pubbliche di istruzione primaria e secondaria, nonché CPIA e Uffici Scolastici Regionali/Provinciali;
- Istituti di Ricerca pubblici.
Sono ammessi come Partner:
- Regioni;
- Enti locali, loro unioni e consorzi, Municipi;
- ASL, Aziende Ospedaliere;
- Camere di commercio;
- Università, ovvero singoli Dipartimenti Universitari;
- Istituti e scuole pubbliche di istruzione primaria e secondaria, CPIA e Uffici Scolastici Regionali;
- Istituti di Ricerca;
- Organismi governativi o intergovernativi operanti nello specifico settore dell’Avviso;
- Organismi ed organizzazioni internazionali operanti nello specifico settore;
- Fondazioni di diritto privato operanti nello specifico settore;
- ONG operanti nello specifico settore;
- Associazioni od ONLUS operanti nello specifico settore;
- Società Cooperative e Società Consortili operanti nello specifico settore;
- Organismi di diritto privato senza fini di lucro e imprese sociali operanti nello specifico settore;
- Associazioni sindacali, datoriali.
Associazioni ed altri organismi di diritto privato senza fini di lucro possono essere inseriti in qualità di partner previo espletamento di una procedura di selezione che rispetti i principi di trasparenza, pubblicità, concorrenza e parità di trattamento.
Durata: Le attività progettuali del bando FAMI dovranno concludersi entro il 31 marzo 2018.
Requisiti tecnici: il capofila deve avere una casella di posta elettronica certificata. Capofila e partner devono avere la firma digitale.
Avviso completo (scaricalo qui).