“Potenziamento del sistema di 1° e 2° accoglienza” – Tutela della salute dei richiedenti e titolari di protezione internazionale.
Titolo completo: “Potenziamento del sistema di 1° e 2° accoglienza” – Tutela della salute dei richiedenti e titolari di protezione internazionale in condizione di vulnerabilità psico-sanitaria anche attraverso il rafforzamento delle competenze istituzionali.
Fonte di finanziamento: programma UE FAMI 2014-2020 fondo asilo, migrazione e integrazione.
Ente gestore: Ministero dell’Interno.
Oggetto dell’avviso: obiettivo è la tutela della salute dei richiedenti e titolari di protezione internazionale in condizione di vulnerabilità psico-sanitaria rafforzando anche le competenze istituzionali delle Regioni e delle Province Autonome e sviluppando specifici e coerenti programmi di assistenza, trattamento e riabilitazione anche di lunga durata.
Le proposte dovranno prevedere la realizzazione di interventi di assistenza, trattamento e riabilitazione mirati a:
- realizzazione di interventi presso le strutture di accoglienza ed i servizi psicosocio-sanitari pubblici, anche attraverso unità mobili di supporto con la presenza di équipe multidisciplinari;
- presa in carico psico-socio-sanitaria integrata con la collaborazione tra il servizio sanitario pubblico, il privato sociale e medicina di assistenza primaria;
- facilitazione dell’inserimento dei pazienti nei Centri Diurni e nelle strutture residenziali dei Dipartimenti di Salute Mentale rafforzandone le competenze e le risorse;
- presa in carico psico-socio-sanitaria integrata di minori stranieri anche non accompagnati, con la collaborazione tra il servizio sanitario pubblico, il privato sociale, la medicina pediatrica/generale e le strutture di accoglienza autorizzate/accreditate.
La proposta progettuale potrà prevedere, inoltre:
- attività di supervisione e di gestione dello stress nelle unità coinvolte e nei centri di accoglienza, al fine di ridurre il rischio di malattie da stress lavoro correlate negli operatori;
- analisi e valutazione delle sostenibilità future;
- disseminazione e condivisione dei modelli e dei risultati relativi alla sperimentazione dell’intervento con i servizi socio sanitari del territorio, nell’obiettivo di creare condizioni di sensibilità e interesse al tema.
Destinatari: sono destinatari finali i richiedenti e titolari di protezione internazionale nonché i minori stranieri, compresi i minori stranieri non accompagnati. Sono destinatari indiretti gli operatori coinvolti nelle attività rivolte ai richiedenti e titolari di protezione internazionale in condizione di vulnerabilità psico-sanitaria.
Ambito territoriale: le attività esecutive dei progetti e l’ambito territoriale dell’intervento dovranno avere dimensione regionale.
Risorse complessive: Euro 8.500.000.
Risorse per singolo progetto: minimo 30.000 euro a progetto. L’eventuale cofinanziamento è premiato in sede di valutazione.
Soggetti proponenti: sono ammessi a presentare proposte come capofila esclusivamente:
- Regioni e Province Autonome;
- Aziende Sanitarie Locali.
Sono ammessi come partner:
- Fondazioni di diritto privato operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso;
- ONG operanti nello specifico settore;
- Associazioni od ONLUS operanti nello specifico settore;
- Società Cooperative e Società Consortili operanti nello specifico settore;
- Organismi di diritto privato senza fini di lucro e imprese sociali operanti nello specifico settore;
- Associazioni sindacali, datoriali, organismi di loro emanazione/derivazione, Sindacati.
Associazioni ed altri organismi di diritto privato senza fini di lucro possono essere inseriti in qualità di partner previo espletamento di una procedura di selezione che rispetti i principi di trasparenza, pubblicità, concorrenza e parità di trattamento.
Durata: Le attività progettuali dovranno concludersi entro il 31 marzo 2018.
Requisiti tecnici: il capofila deve avere una casella di posta elettronica certificata. Capofila e partner devono avere la firma digitale.
Nota: la scadenza per questo bando, inizialmente prevista per il 3 marzo, è stata prorogata al 24 dello stesso mese.
Avviso completo: (scaricalo qui)