Promozione del confronto tra le politiche per l’integrazione sviluppate in Italia e in altri Stati membri
Fonte di finanziamento: programma UE FAMI 2014-2020 – fondo asilo, migrazione e integrazione.
Ente gestore: Ministero dell’Interno.
Oggetto dell’avviso: promuovere la cooperazione pratica tra gli Stati membri ed il confronto sui servizi di integrazione sviluppati a livello regionale e nazionale, ai fini della capitalizzazione e del trasferimento delle buone pratiche.
A titolo esemplificativo si indicano gli ambiti progettuali di riferimento:
- interventi di ricerca/azione per sperimentare servizi di accoglienza ed integrazione nei seguenti ambiti di inclusione: sanitaria, alloggiativa, scolastica, formativa, finanziaria e sociale;
- interventi per favorire lo scambio ed il confronto tra attori istituzionali italiani ed esteri per condividere, sperimentare e trasferire modelli di servizio a favore dei migranti;
- confronto sui modelli per valorizzare negli Stati Membri le competenze professionali e formative di cui sono titolari i migranti;
- interventi di scambio, confronto e dialogo interculturale tra comunità di accoglienza e comunità di migranti.
Destinatari: Sono destinatari finali della proposta progettuale i cittadini di Paesi terzi regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale.
Ambito territoriale: le attività e l’ambito territoriale dell’intervento dovranno avere dimensione, a pena di esclusione, trans-nazionale, ed essere finalizzate al confronto e lo scambio di buone prassi tra Stati membri dell’Unione Europea.
Risorse complessive: Euro 2.500.000.
Risorse per singolo progetto: minimo 30.000 euro a progetto. L’eventuale cofinanziamento è premiato in sede di valutazione.
Soggetti proponenti: sono ammessi a presentare proposte:
- Regioni;
- Enti locali, loro unioni e consorzi, ovvero loro singole articolazioni dotate di autonomia organizzativa e finanziaria (es. Municipi);
- ASL, Aziende Ospedaliere;
- Camere di commercio;
- Università, ovvero, singoli Dipartimenti Universitari;
- Istituti e scuole pubbliche di istruzione primaria e secondaria, nonché CPIA e Uffici Scolastici Regionali;
- Istituti di Ricerca;
- Organismi governativi o intergovernativi operanti nello specifico settore dell’Avviso;
- Organismi ed organizzazioni internazionali operanti nello specifico settore ;
- Associazioni, cooperative o altri enti no profit iscritti, alla data della pubblicazione dell’Avviso, alla prima sezione del registro nazionale degli enti che si occupano di immigrazione (iscrizione necessaria solo per fare da capofila).
Nel caso in cui il capofila sia un Ente di diritto pubblico, gli organismi di diritto privato senza fini di lucro, Associazioni e Onlus possono essere inseriti in qualità di partner, previo espletamento di una procedura di selezione che rispetti i principi di trasparenza, pubblicità, concorrenza e parità di trattamento.
È obbligatoria l’adesione di almeno un “Soggetto Aderente Estero”, che sottoscriva una “Dichiarazione del Soggetto Aderente Estero” attestante la sua partecipazione alla proposta progettuale.
Il Soggetto Aderente Estero può essere compreso tra le seguenti tipologie:
- Enti pubblici istituzionali di altro Stato membro dell’UE;
- Università di altro Stato membro dell’UE;
- Istituti di Ricerca di altro Stato membro dell’UE;
- Organismi, associazioni, enti pubblici e privati non aventi istituzionalmente finalità lucrativa, aventi sede legale in un altro Stato membro dell’UE, la cui finalità o scopo sociale sia direttamente afferente alle attività oggetto del presente Avviso;
- Organismi ed organizzazioni internazionali operanti nel settore di riferimento.
Durata: Le attività progettuali dovranno concludersi entro il 31 marzo 2018.
Requisiti tecnici: il capofila deve avere una casella di posta elettronica certificata. Capofila e partner devono avere la firma digitale.
Avviso completo (scaricalo qui).